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Revealing Bach

10 agosto 2014 3 commenti

«Revealing Bach», è questo il titolo del nuovo cofanetto targato Archiv Produktion dedicato a tutti gli amanti dell’accoppiata Johann Sebastian BachKarl Richter e anche, più in generale, agli estimatori della musica del grande compositore tedesco.

La pubblicazione, curata da Universal Music Italia, è prevista per il 2 settembre 2014 e i dettagli sui contenuti dei nuovi 18 dischi sono ancora di difficile reperibilità; sul sito ufficiale non si trova praticamente nulla più dell’immagine di copertina, ciò nondimeno sul sito Tower Records Online è presente un plausibile elenco delle tracce. Ho inoltrato alla casa discografica una richiesta di maggiori dettagli; non appena riceverò risposta provvederò a pubblicare un aggiornamento.

Copertina del cofanetto "Revealing Bach"

Di seguito riporto tutti i dettagli che sono riuscito a recuperare, ma dev’essere chiaro che queste informazioni sono assolutamente provvisorie e possono contenere errori ed omissioni.

482 0959 GB18 ADD CD – EAN-13: 0028948209590 – Data di uscita: 02/09/2014.

  1. CD 1 (77’25”, clavicembalo Neupert “Bach”, da 477 6210, CD 7/8)
    • Variazioni Goldberg, BWV 988
  2. CD 2 (46’16”, clavicembalo Neupert “Bach”, da 477 6210, CD 6/8)
    • Concerto italiano in fa maggiore, BWV 971
    • Fantasia cromatica e fuga in re minore, BWV 903
    • Toccata e fuga in sol minore, BWV 915
    • Pastorale in fa maggiore, BWV 590
    • Fantasia in do minore, BWV 906
  3. CD 3 (49’07”, con Wolfgang Schneiderhan)
    • Sonata per violino e clavicembalo in si bemolle minore, BWV 1014
    • Sonata per violino e clavicembalo in la maggiore, BWV 1015
    • Sonata per violino e clavicembalo in mi maggiore, BWV 1016
  4. CD 4 (55’10”, con Wolfgang Schneiderhan)
    • Sonata per violino e clavicembalo in do minore, BWV 1017
    • Sonata per violino e clavicembalo in fa minore, BWV 1018
    • Sonata per violino e clavicembalo in sol maggiore, BWV 1019
  5. CD 5 (52’30”, con Aurèle Nicolet, da 427 1132)
    • Sonata per flauto e clavicembalo in sol minore, BWV 1020
    • Sonata per flauto e clavicembalo in si minore, BWV 1030
    • Sonata per flauto e clavicembalo in mi bemolle maggiore, BWV 1031
    • Sonata per flauto e clavicembalo in la maggiore, BWV 1032
  6. CD 6 (58’04”, da 427 1432, CD 1/2)
    • Concerto brandeburghese n. 1 in fa maggiore, BWV 1046
    • Concerto brandeburghese n. 2 in fa maggiore, BWV 1047
    • Concerto brandeburghese n. 3 in sol maggiore, BWV 1048
    • Concerto brandeburghese n. 4 in sol maggiore, BWV 1049
  7. CD 7 (67’36”, da 427 1432, CD 2/2)
    • Concerto brandeburghese n. 5 in re maggiore, BWV 1050
    • Concerto brandeburghese n. 6 in si bemolle maggiore, BWV 1051
    • Concerto per oboe d’amore, archi e continuo in la maggiore, BWV 1055 (1980)
    • Concerto per violino, oboe, archi e continuo in re minore, BWV 1060 (1963)
  8. CD 8 (70’48”)
    • Concerto per clavicembalo, archi e continuo in re minore, BWV 1052
    • Concerto per clavicembalo, archi e continuo in mi maggiore, BWV 1053
    • Concerto per clavicembalo, archi e continuo in fa minore, BWV 1056
    • Concerto per clavicembalo, 2 flauti dolci, archi e continuo in fa magg., BWV 1057
  9. CD 9 (44’45”)
    • Concerto per 2 clavicembali, archi e continuo in do maggiore, BWV 1061
    • Concerto per 3 clavicembali, archi e continuo in re minore, BWV 1063
    • Concerto per 4 clavicembali, archi e continuo in la minore, BWV 1065
  10. CD 10 (76’02”)
    • Concerto per clavicembalo, archi e continuo in re maggiore, BWV 1054
    • Concerto per clavicembalo, archi e continuo in la maggiore, BWV 1055 (1971)
    • Concerto per clavicembalo, archi e continuo in sol minore, BWV 1058
    • Concerto per 2 clavicembali, archi e continuo in do minore, BWV 1060 (1972)
    • Concerto per 3 clavicembali, archi e continuo in do maggiore, BWV 1064 (1973)
  11. CD 11 (57’37”)
    • Concerto per 2 clavicembali, archi e continuo in do minore, BWV 1062
    • Concerto per flauto, violino, clavicembalo in la min., BWV 1044 “Triplo concerto”
    • Concerto 3 violini, archi e continuo in do maggiore, BWV 1064 (1981)
  12. CD 12 (78’48”)
    • Concerto per due clavicembali, archi e continuo BWV 1060 (1963)
    • Concerto per 2 violini, archi e continuo in re minore, BWV 1043 “Doppio concerto”
    • Offerta musicale, BWV 1079
  13. CD 13 (59’00”, da 431 1192)
    • Concerto per organo in sol maggiore, BWV 592
    • Concerto per organo in la minore, BWV 593
    • Concerto per organo in do maggiore, BWV 594
    • Concerto per organo in do maggiore, BWV 595
    • Concerto per organo in re minore, BWV 596
    • Concerto per organo in mi bemolle maggiore, BWV 597
  14. CD 14 (78’40”)
    • Toccata e fuga in re minore, BWV 538°
    • Toccata e fuga in re minore, BWV 565†
    • Preludio e fuga in mi bemolle maggiore, BWV 552†
    • Sonata a tre voci n. 5 in do maggiore, BWV 529†
    • Fantasia e fuga in sol minore, BWV 542†
    • Preludio corale «Kommst du nun, Jesus, vom Himmel Herunter», BWV 650†
    • Preludio corale «Wachet auf, ruft uns die Stimme», BWV 645†
  15. CD 15 (67’56”)
  16. CD 16 (70’23”)
    • Suite (overture) per orchestra n. 1 in do maggiore, BWV 1066
    • Suite (overture) per orchestra n. 2 in si minore, BWV 1067
    • Suite (overture) per orchestra n. 4 in re maggiore, BWV 1069
  17. CD 17 (61’59”, da 427 1552, CD 1/2)
    • Messa in si minore, BWV 232: I. Kyrie, II. Gloria
  18. CD 18 (61’01”, da 427 1552, CD 2/2)
    • Messa in si minore, BWV 232: III. Credo, IV. Sanctus, V. Agnus Dei

Stando alle poche informazioni disponibili allo stato attuale, a giudicare dalle durate complessive dei 18 CD, sembrerebbe che una disposizione più attenta delle registrazioni avrebbe potuto permettere di risparmiare uno se non addirittura più dischi, ovvero di includere altro interessante materiale.

Si rileva con grande piacere la presenza dell’Offerta musicale, dei 13 concerti per clavicembalo, e delle sonate per violino e clavicembalo (con il solista Wolfgang Schneiderhan al violino), tutte incisioni che mancavano all’appello da molti anni e che finalmente rientrano in catalogo. Ritroviamo anche le opere per clavicembalo solista, incluse le Variazioni Goldberg, che erano uscite dal catalogo qualche anno fa insieme al cofanetto Karl Richter: A Universal Musician (477 6210, 8 CD, 2006) che le conteneva.
Della Messa in si minore contenuta negli ultimi due dischi, è stata inserita l’incisione in studio del 1961 (427 1552, 2 CD, 1989) e non quella live del 1969 in Giappone (contenuta nel cofanetto Sacred Masterpieces, 463 7012, 10 CD, 2000).

Sarebbe auspicabile che queste registrazioni, specialmente quelle che da più tempo mancano dal catalogo, fossero state accuratamente rimasterizzate dagli Emil Berliner Studios a partire dai nastri originali, ma quasi certamente non sarà così. Mentre infatti questo trattamento viene frequentemente riservato alle release internazionali della Deutsche Grammophon/Archiv Produktion, è raro che ciò accada per edizioni locali come questa. Quello che normalmente viene fatto in questi casi è semplicemente attingere a edizioni internazionali già esistenti e magari anche con un bel po’ di anni sulle spalle. Proprio a questo proposito, la disposizione delle opere all’interno di questo nuovo cofanetto lascia supporre che i concerti brandeburghesi (CD 6 e 7) possano essere stati tratti dalla vecchissima, anche se tecnicamente buona, edizione della serie Galleria (427 1432, 2 CD, 1989) e non dalla più recente rimasterizzazione Original-Image Bit-Processing della serie The Originals che include anche le suite per orchestra e il triplo concerto (463 6572, 3 CD, 2002); lo si nota facilmente perché i due dischi dell’album Galleria risultano esattamente identici ai due qui presenti sia per quanto riguarda i contenuti che per la loro disposizione, inclusi i concerti BWV 1055 e 1060 posti a riempimento del secondo disco.

In conclusione, per meno di 40 euro si può acquisire un’opera senz’altro valida, che costituisce soprattutto una buona occasione per chi non si è ancora avvicinato alle interpretazioni di Karl Richter, e che include anche alcune registrazioni difficili da trovare negli ultimi anni. Non resta quindi che attendere l’uscita e sperare che siano state utilizzate le rimasterizzazioni più recenti disponibili.


Aggiornamento del 18/09/2014:

Elenco delle opere contenute nel cofanetto

Esaminando l’elenco aggiornato delle tracce disponibile sul sito tedesco jpc.de, si evince che l’edizione della Messa in si minore è quella del 1961, tratta dal doppio CD Archiv Produktion 427 1552.

Il nuovo elenco contiene anche informazioni sulla durata e sugli artisti di ogni registrazione, e sono disponibili anche le anteprime (un minuto) di tutti i brani; tutte informazioni che dovrebbero essere presenti sul sito ufficiale dell’etichetta e che invece non ci sono.

Bach: Organ Works – Karl Richter

25 settembre 2006 6 commenti
Copertina dell'album: Bach Orgelwerke Karl Richter

Le incisioni organistiche di Karl Richter per la Deutsche Grammophon sono state per anni una rarità; nel tempo si sono susseguiti in catalogo diversi album contenenti una parte delle registrazioni, questi venivano poi regolarmente posti fuori stampa dopo qualche anno dal rilascio; solo per il mercato giapponese fu reso disponibile per un certo periodo un box di cinque dischi (Archiv POCA 2023/7 435 130-2, rilasciato nel 1991). Poi finalmente all’inizio del 2005 è uscito questo cofanetto contenente tre CD che non dovrebbero mancare agli amanti della musica per organo. Qui c’è tutto il Bach organistico inciso da Richter per la Deutsche Grammophon, ad eccezione dei concerti per organo, disponibili in un CD separato (Archiv 431 119-2) che però al momento risulta “stranamente” fuori catalogo.

Compositore: Johann Sebastian Bach
Titolo: Orgelwerke (Organ Works · Œuvres pour orgue)
Organista: Karl Richter
Casa discografica: Deutsche Grammophon
Anno delle registrazioni: 1964, 1966, 1967, 1968, 1978 ADD
Serie: The Originals (medio prezzo)
Data di uscita sul mercato internazionale: 01/02/2005
Numero di catalogo: 477 5337 – EAN: 0028947753377
Formato: 3 CD in box di plastica jewel case.

Contenuto:
Sonate a tre voci BWV 525, 526, 529
Toccate e fughe BWV 538, 540, 565
Preludi e fughe BWV BWV 532, 543, 544, 546, 548, 552
Fantasia e fuga BWV 542
Passacaglia e fuga BWV 582
Canzona BWV 588
Corali BWV 645, 650, 654
Partite BWV 767, 768

Tutte le composizioni sono state eseguite tra il 1964 e il 1968 all’organo Marcussen & Søn della Jægersborg Kirke di Copenaghen (che campeggia con le sue trombe anche sulla copertina del box), escluse BWV 538, 582 e 768 registrate invece nel 1978 al Grande organo Silbermann della cattedrale di Freiberg, del quale sono disponibili ulteriori informazioni in un precedente articolo. In fondo a questo articolo sono pubblicate le disposizioni foniche di entrambi gli strumenti tratte dal libretto allegato al presente cofanetto.

Ascoltando queste interpretazioni non si può non riconoscere un profondo rispetto della partitura, in particolare nella precisione nei tempi; questa caratteristica non è però sinonimo di scarsa sensibilità, Richter fa infatti saggio uso delle registrazioni possibili sullo strumento, qualsiasi esso sia; del resto era sua abitudine variare a mano le combinazioni di registri persino nel bel mezzo di esecuzioni dal vivo e senza alcun tentennamento. In questo senso una menzione speciale spetta alla passacaglia e fuga BWV 582, interpretata in modo insolito rispetto alla prassi odierna (per es. Wolfgang Rübsam, Hans Fagius, Marie-Claire Alain) che la vuole eseguita con l’Organo Pleno seguendo tra l’altro fedelmente l’indicazione riportata su di uno spartito ritenuto attendibile; Richter, come detto, si distingue poiché, cominciando fondamentalmente con un flauto al manuale e un basso al pedale, realizza un crescendo che culmina verso il termine della passacaglia, suonato effettivamente con l’Organo Pleno, prima dell’inizio del thema fugatum. In quest’aspetto si avvicina all’interpretazione di Helmut Walcha, il quale però inizia con una registrazione già più ricca (ma senza ripieni e ance, per intenderci) e procede più speditamente. Anche la fantasia e fuga BWV 542 e il preludio e fuga BWV 544 sono da ascoltare per la singolare scelta dei registri.

Copertina dell'album Archiv POCA 2023/7 435 130-2, 1991
Edizione giapponese (5 CD) [Retro]
Copertina dell'album Archiv 431 119-2, 1990
Concerti per organo BWV 592-597

L’interpretazione della toccata e fuga “Dorica” BWV 538 è veramente imperdibile: Richter predilige uno stile molto legato ed effettua diversi cambi di manuale sfruttando appieno lo storico Silbermann. Dopo l’ascolto, il rischio di non poter avere altra “Dorica” all’infuori di questa è decisamente elevato.

Richter dà inoltre lezioni di tecnica e virtuosismo in molte occasioni, in particolare nelle fughe dei BWV 532 e 548, eseguite a velocità precluse ai più mantenendo al tempo stesso distinguibile ogni singola nota; in proposito c’è da ascoltare anche la conclusione del preludio e fuga BWV 543.

I corali BWV 645, 650 e 654 sono caratteristici per le scelte timbriche adottate; l’esecuzione del primo, »Wachet auf, ruft uns die Stimme« (tradotto “Svegliatevi, la voce ci chiama”), è ancora più particolare a causa del tempo molto dilatato; questa scelta non è affatto casuale: Kieth Engen racconta che Richter, rispondendo a dei giovani americani che gli domandavano perché lo eseguisse così lentamente, disse che, in fondo, questo corale è una sveglia, “Wachet auf”, e quindi non dovrebbe essere eseguito con veemenza ma, al contrario, con tranquillità e dolcezza.

Unici nei, volendo proprio essere pignoli, sono la toccata BWV 565, che poteva forse essere “aggredita” di più nella parte iniziale, a cominciare dai celeberrimi mordenti, e suonata un po’ più velocemente (ottima invece la fuga: chiara, brillante, precisa), e le partite diverse sopra »Sei gegrüßet, Jesu gütig« BWV 768, non sempre eccellenti; di alcune variazioni, ad esempio la penultima, possono essere preferibili le esecuzioni più “recitate” di Wolfgang Rübsam o Helmut Walcha.

L’organo Marcussen (Copenaghen), strumento di costruzione moderna (1944) ma ispirato alla tradizione barocca tedesca, è caratterizzato da sonorità brillanti e nel complesso bilanciate; dispone in particolare di un registro di tromba orizzontale che Richter inserisce sovente insieme al ripieno producendo un effetto gradevole nonché insolito e mettendo in luce dei dettagli delle partiture bachiane che rimarrebbero altrimenti nascosti nell’amalgama.
Lo strumento di Freiberg è invece un autentico organo barocco germanico di dimensioni ragguardevoli e con caratteristiche foniche tali da permettere una grande espressività nell’esecuzione grazie alla presenza di registri forti e brillanti insieme a numerose file di ripieni acuti e gravi, e al tempo stesso di registri dolci come i flauti, la Vox humana e il Krumbhorn (Cromorno). Lo strumento non era in condizioni perfette in occasione di queste registrazioni; si può infatti notare un effetto lievemente “asmatico”, specialmente quando vengono inseriti molti registri; tuttavia in un organo storico tale difetto è certamente tollerabile se non proprio caratteristico. È interessante sapere che lo strumento è stato oggetto di un profondo restauro qualche anno dopo, di conseguenza le caratteristiche foniche sono cambiate e le presenti incisioni (BWV 538, 582, 768) raccontano una voce che non c’è più.

Non esiste di Richter un’esecuzione integrale del Bach organistico, di conseguenza questi dischi sono vere e proprie perle rimaste tra gli scaffali degli archivi Deutsche Grammophon per molti lunghi anni. Scomparso a soli 54 anni, probabilmente Richter avrebbe continuato il lavoro di incisione del Bach organistico che aveva ripreso nel 1978 a Freiberg incidendo quella Passacaglia che, insieme con la Matthäus-Passion del 1979, rappresenta in qualche modo il suo testamento artistico, ciò che resta dell’interpretazione non strettamente filologica al tempo in cui gli artisti potevano permettersi una seppur minima libertà in questo senso, senza rischiare d’essere trattati come eretici.

L’immagine che segue è tratta dal libretto contenuto nel cofanetto e riporta puntualmente gli LP originali che contenevano queste registrazioni:

Incisioni originali Deutsche Grammophon e Archiv Produktion con Karl Richter all'organo

Ecco due autorevoli commenti su queste registrazioni, tratti sempre dal libretto:

«Some of the most exciting organ playing ever recorded» [Jægersborg recordings]
International Classical Record Collector, 1999

«One of Karl Richter’s very finest records and given a superlative recording, which is quite in a class of its own. Even a sustained pedal note (which usually causes a feeling of strain) is handled by the engineers with aplomb, and the sound remains clear in the spectacular cadences. The organ is a new one at Jægersborg, near Copenhagen. The builders have attempted to simulate the principals and action of a baroque instrument, and the result is highly effective. Richter’s registration is perceptive in its choice of the right timbres for each piece (notably so in the Trio Sonata), and his control of the fugues is no less impressive. This is one of the finest available accounts of the famous Toccata and Fugue in D minor»
Penguin Guide, 1975

Senza dubbio si tratta di un box raccomandabile, anche a chi non ha nessun’altra esecuzione di questi cavolavori di Bach. La qualità tecnica delle registrazioni è alta: rumore di fondo trascurabile, ottima stereofonia, dinamica e alta fedeltà per le frequenze tra 25 e 20.000 Hz, solo le note più basse dell’Untersatz 32′ (solo Silbermann di Freiberg) hanno la fondamentale un po’ attenuata, ma fortunatamente non tagliata; comunque solo pochi altoparlanti sono capaci di riprodurre frequenze tanto basse. Il libretto allegato specifica che è stata effettuata una rimasterizzazione con campionamento a 96 kHz e 24 bit a partire dai nastri originali, il che ha portato evidentemente a ottimi risultati:

Forma d'onda del terzo CD Spettrogramma del terzo CD
Forma d’onda e spettrogramma del terzo CD (cliccare per ingrandire)

Disposizioni foniche degli organi utilizzati

Organo Marcussen & Søn (Copenaghen)
Marcussen & Søn (Copenaghen)
Organo Gottfried Silbermann (Freiberg)
Gottfried Silbermann (Freiberg)

Copertina posteriore Copertina posteriore

organ orgel orgue varhany disposition specification specifications stoplist stop list stops Copenhagen 4988005245915 Japan 4775337 477 533-7 0028947753377 028947753377